Riflettori sul prodotto
Brand Management: quando strategia e creatività creano valore
Là dove tutto ruota intorno al brand e al prodotto, si pianificano le strategie di marketing e si codificano i trend: il Brand Management è un reparto di importanza centrale per un’azienda. Ma di cosa si occupa esattamente? Ne parliamo con Michela Rosan, Brand Marketing Manager di NaturalLook.
Michela Rosan ha quella curiosità tipica di chi vive quotidianamente le sfide del marketing, sempre in cerca di risultati che creino un valore aggiunto. Per raggiungerli, sono necessarie analisi metodiche, soluzioni creative e una struttura ben organizzata. E – non per ultima – una generosa dose di impegno appassionato. Le abbiamo fatto alcune domande per capire meglio:
Michela, come si struttura il Brand Management in NaturalLook? Quali attività segui nel quotidiano con il tuo team?
“Il nostro reparto di Brand Management ha come focus principale il marchio: si fa quindi interprete dei valori dei suoi brand partner per il mercato italiano. Si sviluppa così un pensiero strategico creato a misura di destinatario, i rivenditori e i consumatori finali. Un’attività che si traduce da un lato in un rapporto costante con i marchi distribuiti, al fine di individuare le loro esigenze. Dall’altro, in una relazione quotidiana con la Direzione – per tracciare un piano marketing solido e coeso che si incentri su temi come posizionamento del brand, segmentazione delle collezioni, qualità distributiva e contingentamento del prodotto. Si tratta di un lavoro di equilibri e di armonizzazione.”
Attualmente il reparto di Brand Management di NaturalLook è strutturato in tre aree: Michela coordina un team affiatato, autonomo e competente, composto da 7 risorse – per lei preziosissime.
Come è organizzato il Brand Management in NaturalLook?
“Siamo organizzati in tre ‘anime’, come mi piace definirle. Il Product Management cura la vita del prodotto: qui si studiano i trend, si monitorano i competitor, si analizzano i dati di vendita. Il reparto ha il compito di ricercare i bisogni dei consumatori e del mercato sul territorio, visitando i punti vendita. Per garantire ai rivenditori consegne puntuali, vengono pianificati mensilmente i forecast, le analisi necessarie all’ufficio acquisti per acquistare le collezioni dei brand partner. Inoltre il Product Manager ha un’ampia conoscenza tecnica dei prodotti, e per questo presenta le collezioni alla forza vendite.
C’è poi il Trade Marketing, a supporto del Product Management e del Reparto Vendite. Qui prende forma la comunicazione delle nuove collezioni, declinata in tutti i touchpoint disponibili: portale B2B, showroom, fiere di settore, newsletter, cataloghi. Con il team di interior designer vengono anche progettati gli spazi espositivi o shop-in-shop per creare un’esperienza di acquisto coinvolgente per il consumatore finale.
Il Consumer Marketing infine cura la comunicazione del brand e del prodotto verso il consumatore finale. Qui si creano i contenuti visuali e testuali a supporto dell’immagine del brand, per ogni touchpoint: dai social media al sito web, dalle newsletter. Questa tipologia di marketing deve essere coerente con il tone of voice del brand e deve abbracciare uno storytelling coinvolgente.”
Cosa suggerisci a un brand di calzature che vuole essere rappresentato in Italia?
“In Italia contano molto lo stile, la qualità e la narrazione del brand e le relazioni con rivenditori e consumatori. In questo senso è fondamentale conoscere la cultura italiana – così caleidoscopica di regione in regione – e i canali a cui ci si riferisce il settore calzaturiero – per esempio il canale fashion, comfort, sportivo o ortopedico. NaturalLook è un distributore affidabile che sa bene come muoversi, come creare relazioni di fiducia con i rivenditori, come nutrire un forte engagement con il consumatore.”
Ultima domanda: il ricordo più bello legato a NaturalLook?
Il volto le si illumina in un ampio sorriso. “Ne ho due! Il primo evento aziendale nel 2013, appena arrivatsa in azienda. Eravamo nel giardino di casa di Ewald Pitschl, fondatore di NaturalLook: lì – tra barbecue e chiacchiere – ho capito di essere entrata a far parte di un’azienda che ha davvero a cuore le persone. E poi la festa di Natale dello scorso anno: 30 cm di neve non prevista e rientro a casa alle 5 di mattina… ma quanto abbiamo riso!”
Professionalità, calore umano e passione quotidiana: dove, se non qui?
